Come ricaricare il gas dell’aria condizionata dell’auto

 

Tempi e modalità per mantenere in efficienza l’impianto dell’aria condizionata della propria auto. Per la ricarica dell’aria condizionata, è consigliabile evitare il fai da te e rivolvolgersi a un professionista.

Tra i normali lavori di manutenzione dell’auto c’è la ricarica dell’aria condizionata: tempi, costi e modalità per mantenere in efficienza l’impianto. Con la ricarica dell’aria condizionata per l’auto si ripristina la quantità di gas refrigerante che si trova nel circuito del condizionatore, che è alla base del funzionamento dell’aria condizionata: il raffreddamento avviene, infatti, se questo è a livello, in caso contrario si osserva un calo dell’efficienza. Quando non sono presenti problemi legati a perdite o al malfunzionamento di alcuni elementi dell’impianto, dopo la ricarica l’aria condizionata tornerà a funzionare. La necessità di ricaricare il gas si verifica ogni 2 anni ma molte vetture non presentano alcun problema anche dopo un tempo maggiore. Se l’aria condizionata esce calda o non raffredda abbastanza dovete recarvi in un’officina specializzata, ricordando che il costo, se eseguite sempre i regolari controlli, è compreso nel prezzo del tagliando. Anche se non sono trascorsi due anni dall’ultima ricarica, ma la vettura ha effettuato 60.000 km, conviene rabboccare il gas refrigerante ed eventualmente sostituire il filtro disidratatore: il compito di quest’ultimo è eliminare l’umidità e le impurità che porterebbero la valvola di espansione ad incepparsi.

Evitare il fai da te

Per la ricarica dell’aria condizionata dell’auto il costo può essere accompagnato da un leggero sovrapprezzo dovuto all’igienizzazione dell’impianto. Quest’azione è necessaria perché il raffreddamento dell’aria provoca umidità e nel lungo periodo si formano le muffe causa di cattivo odore e responsabili di molte allergie, per questo è importante procedere a una corretta e regolare manutenzione dell’aria condizionata. Il prezzo di questo intervento è di circa 10-15 euro. La ricarica dell’aria condizionata per l’auto può essere effettuata anche utilizzando i kit in commercio ma esistono alcuni rischi. Solo le officine, infatti, dispongono degli strumenti per un check-up che può evidenziare eventuali perdite di gas. Inoltre c’è un problema di sicurezza: il gas R1234yf che si trova nei climatizzatori delle auto di ultima generazione è meno nocivo per l’ambiente rispetto al gas R134a usato in precedenza ma è altamente infiammabile. A tale proposito le officine hanno adottato nuovi standard di sicurezza.

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